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Articoli con TAG: woofer

La migliore posizione dei woofer in ambiente

La posizione occupata in un ambiente chiuso da una sorgente di segnali acustici contenenti frequenze inferiori a quella di Schroeder può influire solamente sui livelli cui le varie onde stazionarie di frequenze diverse si stabilizzeranno, ma non sui valori delle loro singole frequenze. A seconda della posizione della sorgente in relazione a quella di ventri e nodi delle stazionarie stesse, variabile con la frequenza, ne verranno energizzate maggiormente alcune a scapito di altre. Figura 1 – Andamento della velocità delle molecole d’aria. I nodi e i ventri della pressione acustica hanno posizioni invertite (alle estremità vi sono due pareti perfettamente [...]

Determinazione della risposta a bassa frequenza degli altoparlanti in cassa chiusa

Dal fascicolo Iaf 4 allegato a Suono n.74 (a cura dell’Istituto Italiano Alta Fedeltà – settembre 1978). Cose che, nonostante la loro semplicità, sono ancora ben poco conosciute dalla maggior parte degli audiofili e non solo: vedi in particolare anche la frase all’inizio di pag.8 che spiega qual’è la risposta ai transienti di un sistema completo. Puoi scaricare il pdf

La risposta ai transienti e lo smorzamento

Qualsiasi woofer a cono (come peraltro qualsiasi altoparlante) è caratterizzato da moltissime “risonanze proprie”. Ovvero: sollecitandolo con un segnale elettrico complesso o con una sequenza di sinusoidi che ne copra completamente lo spettro (Fourier insegna) il segnale acustico che se ne ottiene in uscita impiega un certo tempo ad assumere la forma “a regime”. Come pure, quando si cessa di alimentare l’altoparlante, questo prima di “fermarsi” completamente continua ad emettere suono per un certo periodo. Tale fenomeno è legato all’immagazzinamento di energia operato dai tanti “oscillatori meccanici smorzati” inclusi nel trasduttore e nella sua membrana a causa della sua costituzione [...]

Misura servo-woofer

Essendo in possesso dei due ampli per subwoofer Keiga KG-5150 acquistati dalla Madisound, nonché del loro schema elettrico gentilmente fornito dalla Madisound stessa, ho provato ad utilizzare come segnale di controreazione la f.e.m. fornita dalla seconda bobina del sub-woofer CS253 (con la prima bobina collegata normalmente con ruolo motore all’uscita dell’ampli stesso). Ricordo che quello che volevo ottenere dai servo-woofer delle GR TMA-1 era una risposta passa-banda estesa dai 20 ai 280 Hz. I 280 Hz (frequenza prevista per l’incrocio con i mid Bassi BG Neo-10) deve quindi essere approssimativamente a -6 dB rispetto alla banda passante, mentre la estensione [...]

Misura woofer CIARE TMA-1

Nei giorni scorsi ho ricevuto i 4 woofer CS253 che costituiscono la sponsorizzazione Ciare del progetto GR TMA-1. Ne ho montato uno nel mobile del muletto delle GR Delta Due. Il volume di 23 litri lordi per l’occasione è stato riempito completamente di lana di vetro. Ripetute con il woofer Ciare le stesse misure che avevo già effettuato su un woofer RCF in aria libera, queste sono le risposte rilevate. Dove la curva rossa è quella del CS253 misurata con il microfono in campo vicino, mentre la nera è quella misurata ai capi della seconda bobina e poi derivata una [...]

Misura servo-subwoofer

Stamane ho finalmente verificato che quello che avevo scritto da tempo qui sopra, basandomi esclusivamente su ragionamenti teorici, era giusto. Con un buon oscilloscopio a doppia traccia ed un woofer a doppia bobina RCF L10S102, si rileva che: – Il segnale in uscita dalla seconda bobina (scollegata ed aperta) è in fase con quello entrante sulla prima bobina. – Bloccando il cono il segnale motore sulla prima bobina rimane inalterato, mentre quello sulla seconda bobina si annulla a zero. La misura della risposta in frequenza in campo vicino (cioè l’andamento della pressione acustica, proporzionale all’accelerazione del cono) e della risposta [...]

Servo-Subwoofer

Qualsiasi “woofer” montato in un box chiuso viene di norma “caricato” in modo tale che la frequenza di risonanza fondamentale e l’annesso fattore di smorzamento QTC corrispondano ad un prefissato andamento della risposta in frequenza (con i sistemi “accordati”, quali a esempio i reflex, il funzionamento è più complesso e i parametri che lo descrivono sono più numerosi, ma il ragionamento che andremo ad esporre può esser esteso anche ad essi, come vedremo). Ecco, ad esempio, cosa si può ottenere da una cassa chiusa per una stessa frequenza di risonanza FC al variare del QTC. Per rappresentare compiutamente la curva [...]

Il mito della velocità

Alcuni pensano che un woofer con un cono più leggero e dotato di un grande magnete sia, solo per questi motivi, capace di riprodurre meglio i transienti musicali, comunque venga impiegato. Nulla di più falso dell’affermare che un altoparlante più veloce restituisce un suono più corretto dei transienti, specie se l’altoparlante è impiegato in un sistema multivia. Il segnale musicale non è altro che la somma di un gran numero di segnali sinusoidali variabili nel tempo. Finché l’altoparlante non distorce, il suo moto complessivo in presenza di più segnali sinusoidali sarà pari alla somma dei contributi di ciascun segnale sinusoidale [...]

Limite inferiore basse frequenze in ambiente d’ascolto

Alcuni pensano che in ambienti piccoli non sia possibile ascoltare dei buoni bassi, ben estesi. Il motivo sarebbe che tale frequenze non potrebbero svilupparsi in ambienti la cui dimensione minima sia inferiore alla lunghezza d’onda del segnale che si pretenderebbe di emettere ed ascoltare. Nulla di più sbagliato e falso. Come Rod Elliot spiega molto bene, ciò non consentirebbe di sentire i bassi nemmeno in auto, o in cuffia… Testo tratto da http://sound.westhost.com/subcon.htm di Rod Elliott (Traduzione di Giampiero Spezzano & Valerio Maglietta) 5 – Propagazione contro pressione Una congettura molto diffusa è che non si possano riprodurre i bassi [...]

Calcolo condotto reflex esponenziale

Il Bass-64 ed il Bass-PC 2.0 prevedevano già anche il calcolo del tubo di accordo dei sistemi reflex (diametro interno e lunghezza, per un dato volume ed una desiderata frequenza di accordo). Il Bass-PC 3.0, oltre a calcolare normalmente il condotto di accordo cilindrico, poteva fare uso anche di un programma aggiuntivo per il calcolo di condotti rettangolari, multisezione od esponenziali (il VENT.EXE scritto da Pierfrancesco Fravolini sulla base del condotto messo a punto per il sistema autocostruibile The Audio Sat). L’uso del programma non è complicato, ma una attenta lettura del Manuale (in formato Word) allegato nel pacchetto è [...]