Qualsiasi woofer a cono (come peraltro qualsiasi altoparlante) è caratterizzato da moltissime “risonanze proprie”. Ovvero: sollecitandolo con un segnale elettrico complesso o con una sequenza di sinusoidi che ne copra completamente lo spettro (Fourier insegna) il segnale acustico che se ne ottiene in uscita impiega un certo tempo ad assumere la forma “a regime”. Come pure, quando si cessa di alimentare l’altoparlante, questo prima di “fermarsi” completamente continua ad emettere suono per un certo periodo. Tale fenomeno è legato all’immagazzinamento di energia operato dai tanti “oscillatori meccanici smorzati” inclusi nel trasduttore e nella sua membrana a causa della sua costituzione [...]