Usare Bass-PC e Cross-PC con Windows
Bass/Cross 64
Bass-PC 2.0
Bass-PC 3.0
Il pacchetto software completo per usare il programma Bass-64 (per Commodore 64) sotto Windows è contenuto tutto nel file compresso autoscompattante Bass/Cross 64 (c64.exe – 676.286 bytes)
Ricevuto il file, si deve attivarlo “cliccandolo” due volte. Quindi, per usare il programma Bass-64 si deve prima entrare nella directory C64 che è stata appena creata ed attivare l’emulatore di Commodore 64 cliccando due volte sul file C64.bat.
Dallo schermo azzurro del C64 si deve premere il tasto F9 e quindi selezionare “Load program” scegliendolo con i tasti cursore e quindi premendo Invio.
Poi si deve premere Invio sul nome dell’immagine del disco del C64, il cui nome è BASS64.D64
Con lo stesso sistema va caricato ora il Simon’s Basic, confermando “Reset and Load”.
Dallo schermo azzurro tipico del C64 si deve ora dare il comando RUN, scrivendolo e premendo Invio.
Alla comparsa dello schermo bianco del Simons’ Basic si deve scrivere LOAD “BASS64″,8 e premere Invio.
Alla fine del caricamento si deve scrivere RUN e premere Invio.
Il programma funziona, ma non potrete stampare o salvare nulla del progetto o delle misure che state effettuando, quindi prendete appunti con carta e penna…
Quando, usando l’emulatore, si sono attivate le schermate di servizio con il tasto F9, per tornare alla schermata di servizio precedente si usa il tasto “Cursore Sinistro” (o freccia sinistra…).
Per uscire dalle schermate di servizio attivate con F9 basta premere il tasto ESC. l’uscita dall’emulatore è prevista dalla pagina di servizio che si attiva con F9. Oppure direttamente da una schermata del programma BASS-64 premendo il tasto Pausa/Interr
Auguri!
Oggi (31 gennaio 2004), per gli amici nostalgici, ho aggiunto al pacchetto C64 anche un disco “cross64″ contenente i file “LOADER DISCO”, “ADP2″, CROSS-64 4.8″, “TAS 1.2″.
In questo caso non avevo fatto uso del Simon’s basic, bensì di un pacchetto di estensione del Basic Commodore preparato da Andrea de Prisco (una particolare versione delll’ADP-Basic…). Per caricare ed avviare il Cross 4.8, dopo avere avviato l’emulatore cliccando sul file C64.BAT ed avere poi premuto F9 per accedere al menù “esterno”, stavolta si dovrà scegliere il “disco” “cross64″ e poi caricare il file “LOADER DISCO”. Tornati allo schermo principale a caricamento avvenuto, si deve scrivere RUN e premere “Invio”. Il Loader si incaricherà di caricare prima l’ADP2 e poi il CROSS. Il tasto “freccia in su” dei menù corrisponde a “Canc”, quello “freccia a sinistra” corrisponde al “2″ del tastierino numerico, quello “*” al tasto “fine”. Per caricare i dati del TAS 1.2, basta scrivere TAS 1.2 nella finestra di “Load Dati” e per attivare il calcolo delle risposte con la richiesta di attivazione sia della risposta acustica degli altoparlanti che della loro impedenza reale, si deve prima “passare” attraverso la immissione dei dati degli Altoparlanti, semplicemente confermando sempre con “Enter” quelli già caricati. La velocità non è il massimo, ma pensate allora quanto posso avere impiegato io a scrivere e controllare il Cross usando la versione “Interpretata”. Quella che trovate qui è stata poi compilata (motivo della scrittura dell’ADP2, dato che un compilatore per il Simon’s Basic nel 1986 non esisteva)…
Un altro emulatore C64 veramente ben fatto, e freeware (esiste in molte versioni per diversi computer e diversi sistemi operativi e può leggere anche i “dischi” scaricabili con l’altro pacchetto)…:
Altra opportunità per gli amanti del Commodore 64:
VICE x Windows
MIEI DISCHI PERSONALI del C64 (giochi-utility)
Chi non volesse provare l’emozione di usare il programma che “ha dato l’avvio a tutto questo…” potrà scaricare, scompattare ed avviare anche il Bass-PC 2.0, molto simile al Bass-64 (altrettanto “basico”, ma un po’ più amichevole nell’uso per chi non ha mai visto un Commodore 64 in vita sua).
Il Bass-PC 3.0 contiene moltissimi dati di altoparlanti.
La directory SPEAKERS di Bass-PC 3.0 contiene i dati di 1128 altoparlanti distribuiti in 80 subdirectories di altrettanti marchi. Da notare, che la maggior parte sono stati effettivamente misurati su altoparlanti di produzione dal laboratorio della Digitex srl di Firenze (specializzata in componentistica per autocostruzione – digitex.it), che ce li ha gentilmente forniti.
“…Quanto al “riempimento critico”, montando un woofer in un volume di carico chiuso e vuoto, si ottiene una Fc più alta della Fs dello stesso altoparlante montato in aria ed un Qtc più alto esattamente nel rapporto Qtc = Qts * Fc/Fs.
Se ora inseriamo assorbente acustico nel volume otteniamo che le variazioni di pressione connesse alla propagazione delle onde acustiche al suo interno cominciano a diventare sempre più quelle relative ad una trasformazione isoterma anziché adiabatica (dato che il calore sviluppato nel gas dalla compressione viene trasferito alle fibre). Il che significa che la Fc, all’aumentare della quantità di assorbente, diminuisce via via sempre più e con essa il Qtc. La Fc diminuisce poi anche a causa dell’effetto del Mass-Loading, mentre il Qtc diminuisce in proporzione ancora di più, a causa di altri effetti dissipativi connessi all’assorbente.
Nel Bass-PC sono tenuti in conto gli effetti di tutti questi fenomeni noti ed anche di altri meno noti, tramite un opportuno coefficiente determinato sperimentalmente durante i 5 anni di lavoro in ESB.
Continuando a immettere assorbente nella cassa, Fc e Qtc continuano comunque a diminuire sempre di più, fino al momento in cui cominciano invece a risalire. E questo perché il volume occupato dalle fibre dell’assorbente ha portato via troppo spazio all’aria che funge da molla, che diventa sempre di meno. La conseguenza è che vi è un valore della quantità dell’assorbente che “massimizza” la diminuzione di Fc e Qtc. Naturalmente questa quantità è sempre rilevante e tale da riempire completamente il volume a disposizione.
Se come assorbente si usa lana di vetro da 20/25 Kg/m3, tale riempimento “critico” corrisponda quasi sempre al “riempimento geometrico del 100%”, con un lievissimo schiacciamento.
Se invece si usa leggero acrilico in fiocco se ne deve usare molto di più, ottenendo comunque un effetto inferiore…”
Quando si chiede al Bass-PC di calcolare e i parametri e tracciare le curve con cassa “filled” ovvero con l’assorbente acustico, questo lo fa sempre per la condizione di riempimento critico.
Questo vuol dire che, nella realtà, sarà possibile tarare il nostro riempimento in modo di poter ottenere uno qualsiasi dei possibili allineamenti (e annesse curve) compresi fra la condizione senza assorbente e quella con assorbente calcolate dal Bass.